Caffè: Etiopia

Il caffè in Etiopia: le origini, le zone di coltivazione e la varietà del caffè etiope

 

 

Un pò di storia

Crediamo così tanto nel caffè etiope che ci abbiamo costruito un nome, Kanuni, poiché in Swahili, una delle lingue ufficiali dell'Unione Africana, significa "principio / origine", ed è proprio lì che per la prima volta fiorì e venne consumata dagli esseri umani, inizialmente come frutto ma successivamente come bevanda!

Presumibilmente iniziò a diffondersi nel '600 dallo Yemen e poi fino alle Americhe.

Arriviamo nel primo '800 dove la produzione di caffè etiope raggiunse livelli di esportazione molto alti, e nel 1900 le due tipologie di caffè più comuni furono l'Harari (zona di Harar) e l'Abyssinia (coltivata nelle foreste del resto del Paese),

Dal 1950 si ebbe uno sviluppo ulteriore con l'incremento dell'industria del caffè in Etiopia e si creò un nuovo sistema di classificazione, che portò nel 1957 alla fondazione del "National Coffee Board of Ethiopia".

 

Le zone di coltivazione

Iniziamo col dire che l'Etiopia è il quinto produttore al mondo di caffè ed il più grande produttore di caffè in Africa, oltre al fatto che ancora oggi le foreste rimangono una delle zone di raccolte più importanti e diffuse dell'Etiopia.

Come per la nostra raffinata monorigine Etiopia Specialty, la maggior parte delle coltivazioni di caffè etiopi avvengono in piccole aziende agricole a conduzione familiare, senza l'ausilio di sostanze chimiche; viene fatta eccezione per quelle zone del sud-ovest dove troviamo aziende molto più grandi gestite dal governo, con l'uso delle pratiche più comuni, incluso l'utilizzo di fertilizzanti.

Elencheremo non solo le tipologie di coltivazioni che possiamo trovare in Etiopia a livello di macro categoria ma anche e soprattutto le regioni di coltivazione specifiche dell'Etiopia.

Se dovessimo suddividere le tipologie di caffè etiopi in base al metodo di produzione, come ben descritto all'interno della pagina delle nostre capsule compatibili Etiopia Specialty, dovremmo identificarne tre:

  • "FOREST COFFEES" (caffè di foresta):
    • come già abbiamo visto, sono tutte quelle piante che troviamo nelle foreste, appartenenti a differenti varietà e quindi con tratti distintivi molto diversi l'uno dall'altra, in funzione anche di come vengono lavorate...non abbiamo una produzione altissima ma neanche trascurabile!
  • "GARDEN COFFEES" (caffè da giardino):
    • questa tipologia rappresenta tutte le coltivazioni che avvengono intorno alle piccole fattorie o attorno alle case di questi piccoli agricoltori, e racchiude la maggior parte della produzione in Etiopia; occorre dire che talvolta vengono utilizzati anche i fertilizzanti, quindi non del tutto assenti anche in questo caso.
  • "PLANTATION COFFEES" (caffè da piantagione):
    • in pratica le piantagioni di caffè più grandi ed intensive appartenenti alle aziende agricole del Governo.

 

 Vediamo ora le principali regioni dove viene coltivato il caffè  in Etiopia, cercando di individuare delle zone specifiche attorno le quali viene coltivato il nostro pregiato caffè etiope:

Regione di Harar

Qui il caffè viene coltivato dai 1400 ai 2000 metri di altitudine, con procedimenti del tutto naturali a secco.

Grazie al processo naturale di essicazione al sole, il caffè assume toni molto intensi, note fruttate, di cioccolato fondente ma spesso considerato vinoso, con un retrogusto fermentato, ma non solo. Può sicuramente risultare audace, spigoloso e con note di speziate...sicuramente un caffè complesso che molti esperti del settore o appassionati trovano molto interessante.

Il caffè etiope viene classificato per la sua grandezza, ed anche in questo caso abbiamo diverse tipologie di caffè Harar, basate proprio sulla grandezza del chicco di caffè; solitamente il chicco più grande viene identificato per una maggior concentrazione di oli essenziali e quindi si associa una più alta qualità del caffè, ma non sempre è così...gli specialisti del settore, i "cuppers", ne stanno ancora discutendo poichè i fattori che portano un chicco e quindi un caffè ad avere una qualità eccelsa o di un certo tipo, sono molteplici e non dipendenti unicamente dalla dimensione del chicco.

 

Regione del Sidamo

I caffè coltivati in questa regione, ad un'altitudine compresa tra i 1500 e 2200 metri sul livello del mare, sono in costante crescita ed occupano uno dei maggior volumi di produzione in Etiopia.

Sono caffè raccolti e selezionati a mano e seguono un processo lavato (o umido) che restituisce una complessità in tazza piuttosto interessante:

un'acidità complessa, agrumata, note di cioccolato fondente, floreale, con un corpo pieno ma con un ottimo equilibrio in bocca, morbido, dolce.

Curiosità

Non dimentichiamo che i caffè etiopi vengono celebrati, proprio per la loro importanza, nella "cerimonia del caffè", diffusa in quasi tutta le regione, che avviene tramite una padella di ferro piatta, dove i chicchi vengono tostati lentamente sul carbone e successivamente raffreddati in un piatto di terracotta o su una stuoia di paglia, ed infine c'è lo "schiacciamento" dei chicchi, in pratica una macinatura manuale, la cui polvere verrà utilizzata con una particolare "caffettiera" di terracotta e con acqua bollente, alla quale potranno essere aggiunte delle spezie, tipo cardamomo, chiodi di garofano e cannella.

 

Regione di Yrgacheffe

Coltivati ad un'altitudine comrpesa tra i 1700 ed i 2200 metri sul livello del mare, sono una varietà molto ricercata per la loro elevata qualità, tanto da essere considerati tra le migliori qualità al mondo.

Anche questa varietà utilizza un metodo lavato, quindi umido, che consente di ottenere una complessità in tazza caratterizzata da un corpo medio-leggero, toni floreali, fruttati, speziati, con un retrogusto descritto spesso come vibrante e con note di frutti di bosco e vino! Ovviamente non mancano anche note di cioccolato od un leggero sentore nocciolato.

Le aziende agricole che coltivano questa tipologia di caffè, fanno parte spesso della YCFCU, in pratica l'unione di diverse cooperative che comprendono oltre 40.000 agricoltori.

Si narra addirittura che la regione del Yrgacheffe sia il punto di origine del caffè, ma su questo ci sono ancora molte discussioni in corso!

 

Abbiamo visto come in Etiopia si possano incontrare molte varietà interessanti ed assai complesse, di caffè anche di altissima qualità; è per questo motivo e per le origini del caffè stesso, che vi consigliamo una degustazione del nostro Specialty Etiopia in capsule compatibili Nespresso*, vi daranno sicuramente grande soddisfazione e voglia di provare altre miscele della collezione di Kanuni Coffee

 

 Kanuni Coffee

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