Caffè: Guatemala

Le regioni del caffè: Guatemala; cenni di storia, generalità e profilo aromatico.

 

Cenni di storia

Siamo nell'America centrale, ed intorno alla metà del '700 i Gesuiti portarono il caffè e fu qui che si trovarono le prime coltivazioni; soltanto verso la metà del 1800 divenne una coltura molto importante, in coincidenza col fatto che l'indaco, una principali fonti di reddito, venne sostituito da elementi chimici.

Come in altre regioni e come già abbiamo visto, anche in Guatemala, nel 1845, venne istituita una commissione per la promozione e la coltivazione del caffè (Commission for Coffee Cultivation and Promotion), grazie alla quale vennero prodotti diversi materiali utili per la coltivazione del caffè, la definizione dei prezzi ed i livelli di qualità.

Nel '68 il governo del Guatemala distribuì un milione circa di semi di caffè per cercare di "stimolare" l'industria di questa straordinaria pianta dalle capacità stimolanti.

 Tra il 1871 ed il 1880, quando andò al potere Rufino Barrios, fece del caffè la principale fonte economica del Paese ma a discapito delle terre della gente indigena del posto, alla quale furono sottratti 400.000 ettari; come nella storia dell'umanità, l'uomo si contraddistingue sempre per la sua grande "umanità" nei confronti dei nativi...

A questo punto e dopo una tale operazione, si diffusero e crebbero grandi piantagioni di caffè che portarono ad un'esportazione del 90% dell'intera produzione.

Dopo la grande depressione del 1930, Barrios cercò di dare forza all'export abbassando i prezzi del caffè e costruì diverse infrastrutture per fornire solide fondamenta, ma lo sbaglio fu quello di dare molto più potere e terra alla UFC (United Fruit Company), una Compagnia americana che divenne particolarmente potente in quei tempi.

Quando poi andò al potere il Presidente Arbenz cercò di emanare una riforma sulle terre, con atto del 1953, il cui scopo era quello di espropriare le terre alla UFC e ridistribuirle per le produzioni agricole del Paese, ma l'opposizione dei grandi coltivatori di caffè e la UFC, fecero in modo di ritardare un esito che sarebbe comunque stato "fatale" per la riforma stessa; nel '54 la CIA fece in modo di rovesciare il Governo di Arbenz e la riforma finì nel nulla...fino a scatenare una guerra civile che andò dal 1960 al 1996!

I picchi di produzione del caffè si ebbero all'inizio del millennio, poi le noci di macadamia e l'Avocado hanno fatto il resto dopo la crisi del caffè del 2001, oltre al problema della ruggine sulle piante da caffè!

 

Zone di coltivazione 

Fatta premessa che molte Regioni del Guatemala hanno Denominazioni di Origine Protetta legate al caffè prodotto in quella specifica Regione, troviamo diversi agricoltori che avendo propri mulini ad umido ed un proprio processo di produzione, riescono ad ottenere qualità di caffè Arabica molto alte.

Il Guatemala, situato nell'America Centrale, ha diverse piccole zone di coltivazione situate nella parte centrale della Regione, un pò come fossero a macchia di Dalmata 😃, mentre nella zona più a SUD della Regione abbiamo una striscia di coltivazione che parte da SAN MARCOS e si estende fino a GUATEMALA, per chiudersi poco più a Sud in direzione EL SALVADOR.

Abbiamo poi due piccole zone di coltivazione a Sud di Zacapa, confinanti con l'Honduras.

Il Guatemala ha un paesaggio piuttosto "aspro" che fornisce terreno vulcanico.

Le altezze di coltivazione forniscono anche la "gradazione" relativa al caffè:

PRIME: 750-900 m

EXTRA PRIME: 900-1050 m

SEMI HARD BEAN: 1050-1220 m

HARD BEAN (HB): 1220-1300

STRICTLY HARD BEAN (SHB): oltre i 1300 m

 

Il profilo sensoriale del caffè del Guatemala!

Il "pregiato" caffè del Guatemala possiamo affermare con certezza che abbia un largo range di aromi, sapori, dal più leggero, dolce, fruttato, complesso e persistente, fino a quello più intenso, corposo, ricco, con spiccate note di cioccolato.

 

Kanuni Coffee 

 

 

Lascia un commento

Si prega di notare che i commenti sono soggetti ad approvazione prima di essere pubblicati